Durezza Carbonatica C 20: Intervallo: 0.5 – 20 °d / 0.2 – 7 mmol/l. L' intervallo può essere ampliato mediante aggiunta di reagenti con siringa. Numero analisi: 200 (con una alcalinità media di 4 mmol/l). Prima della determinazione dell' alcalinità carbonatica di un campione d'acqua si dovrebbe procedere alla misura dei valori "p" ed "m", che viene eseguita una di seguito all'altra durante una sola titolazione. Il valore "m" corrisponde sempre al consumo complessivo di soluzione titolante, e comprende la quantità usata per la determinazione del valore "p". Intervallo e graduazione: una siringa è sufficiente per la determinazione di 0,5 - 20°d o 0,2 - 7 mmol/l H+ (corrispondente a 10 - 350 mg/l CaCO3). Una graduazione corrisponde a 0,5°d o 0,2 mmol/l H+. Principi della reazione: determinazione mediante acido cloridrico e due indicatori di pH (indicatori "p" = fenolftaleina e "m" = metilarancio). Il valore "m" corrisponde all'alcalinità carbonatica (mmol/l HCI o °d rispettivamente). Se il risultato per l'alcalinità carbonatica supera quello ottenuto per la durezza totale il risultato è errato. In questo caso l'alcalinità carbonatica è uguale alla durezza totale. Il metodo può essere utilizzato per l'analisi delle acque marine. Conservabilità: almeno 2 anni.