Acqua in solventi organici: WATESMO cartine analitiche, rotolo da 5 metri. a) in fase liquida: negli idrocarburi alifatici e aromatici (benzina, cherosene, gasolio, petrolio), nell’ isopropanolo, negli alcoli superiori, nelle cere, per determinare l’umidità assorbita dai sali, nei grassi solidi e nelle emulsioni base di unguenti. b) in fase vapore mediante determinazione indiretta: la striscia analitica viene immersa in isopropanolo anidro e ancora bagnata viene messa in contatto con il mezzo in esame, ad esempio una corrente di aria. L’isopropanolo funziona come solvente intermedio tra il vapore acqueo e la cartina WATESMO. Dopo evaporazione dell’alcool in aria secca compare una colorazione blu la cui intensità dipende dal grado di umidità del mezzo esaminato. Il cambiamento di colore di WATESMO va dal blu pallido al blu scuro. Le cartine non vanno toccate con le dita ma maneggiate con una pinzetta. Allo stato secco non reagiscono con l’umidità atmosferica. L’assenza di colorazione dopo l’evaporazione del solvente indica assenza di umidità. Eccezioni e fonti di errore: le cartine WATESMO non possono essere utilizzate con metanolo, dimetilformammide e dimetisulfossido o con miscele di solventi che li contengono. Se un solvente contiene quantità notevoli di acqua la colorazione blu compare immediatamente dopo il contatto, prima che avvenga la sua evaporazione. Se si lascia evaporare il solvente in esame in una atmosfera umida è possibile che compaia la colorazione blu. Si consiglia di far evaporare il solvente in un essiccatore.